rotate-mobile
Segrate Segrate / Via I Maggio

Sedute in streaming sì o no? Intervista al sindaco Paolo Micheli

Durante il Consiglio del 27 luglio viene chiesto ad un ragazzo di interrompere il video "amatoriale" della seduta. Il sindaco: "C'è un problema di privacy e manca una regolamentazione"

Durante il Consiglio Comunale del 27 luglio, indetto per la variazione del Bilancio di Previsione 2015 e la verifica degli equilibri di bilancio dell’anno in corso, il Presidente del Consiglio, Claudio Viganò, ha chiesto ad un ragazzo l'interruzione della ripresa "amatoriale" della seduta. L'atto ha creato qualche risentimento negli esponenti della minoranza che ben ricordano che le riprese video dei Consigli erano uno dei cavalli di battaglia del programma elettorale del sindaco Paolo Micheli.

Abbiamo chiesto al sindaco di spiegarci tale provvedimento e il punto della situazione sull'argomento.

1- Come mai è stato chiesto al ragazzo di smettere di fare il video?

Non vorrei fare polemica su questo argomento perché mi sembra che già in aula non ne abbia creata. Il problema è sostanzialmente di privacy e, inoltre, ancora manca un regolamento del Consiglio per le riprese video.

2- Quindi le riprese in streaming dei Consigli comunali sono ancora di vostro interesse ed in programma?

La vecchia maggioranza non era interessata alle riprese streaming dei Consigli Comunali e, quando noi eravamo alla minoranza, abbiamo presentato diverse mozioni in cinque anni ed ogni volta ce l’hanno bocciata. Sì, fa ancora parte del nostro programma ed è una nostra priorità e ci stiamo muovendo per realizzarlo ma penso che sarà difficile avviarlo prima di settembre.

3- Cosa manca da fare e come vi state muovendo in tale direzione?

Non siamo ancora partiti a farlo perché ci siamo insediati da poco. Bisogna scrivere il regolamento, chiedere l’autorizzazione alla privacy a tutti i consiglieri. Inoltre vi sono alcune questioni tecniche da risolvere: già le settimane scorse ho chiesto al tecnico del Comune di controllare se fosse tutto ad hoc per l’attivazione. Tuttavia in Comune abbiamo ancora il segnale in analogico e per trasmettere i video in streaming dobbiamo convertirlo in digitale. Da settembre penso che sia avvierà il tutto.

Intanto, durante il Consiglio del 27 luglio sia le variazioni di Bilancio 2015, sia gli Equilibri di Bilancio vengono approvati con i 15 voti del centrosinistra, i no di Diego Dimalta (5 Stelle) e Andrea Borruso (Alessandrini per Segrate) e con l’astensione del resto dei componenti del centrodestra.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sedute in streaming sì o no? Intervista al sindaco Paolo Micheli

MilanoToday è in caricamento